Relazione di conformità urbanistica

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Pubblicato in data 19/04/2023 alle 00:19

La relazione di conformità è il documento che attesta e certifica che l’immobile è conforme sotto il punto di vista urbanistico e catastale.

Se là conformità urbanistica fosse una formula sarebbe la somma di tutte le pratiche per le trasformazioni che hanno apportato all’immobile

Quali sono le prove che definiscono un fabbricato conforme? Ogni fabbricato ha una storia che viene descritta dalle pratiche e autorizzazioni che inizialmente hanno dato vita al fabbricato e che successivamente lo hanno modificato collegandosi l’una con l’altra come una catena che anello dopo anello porta alla situazione attuale.

Qual è il primo anello della catena?

Secondo il Testo Unico dell’Edilizia DPR 380/01 il primo anello è il titolo abilitativo necessario per l’edificazione. Questo ha cambiato nome (o forma giuridica) varie volte negli anni:

  • Licenza Edilizia(1942-1977)
  • Concessione edilizia (1977-2003)
  • Permesso a Costruire(2003-oggi)
  • Inoltre l’immobile potrebbe non essere stato autorizzato ma potrebbe aver avuto un condono edilizio (anni 1985/1994)

In ogni caso una volta individuata la pratica principale si procede con la ricostruzione di tutti i titoli abilitativi presentati negli anni, fino a ricostruire l’ultimo stato asseverato.

Una volta ottenuto lo stato asseverato lo si confronta con lo stato reale dell’immobile attraverso un rilievo di dettaglio così da individuarne tutte le eventuali difformità.

La rendicontazione di tutto questo procedimento si chiama relazione di conformità.

Il tecnico che procederà alla redazione della relazione metterà in evidenza se lo stato reale dell’immobile è conforme o se presenta difformità.

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