Superbonus 110%
Pubblicato il decreto in gazzetta ufficiale (legge 77/2020)
Cosa prevede il decreto?
Il Decreto Rilancio prevede una detrazione del 110% divisa in 5 quote annuali per la realizzazione di alcuni lavori di miglioramento energetico e di riduzione del rischio sismico. In particolare, si applica la detrazione fiscale del 110% alle spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Quali interventi rientrano nel superbonus 110%?
Dalla normativa sonno previsti 3 interventi trainanti
- Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate per almeno un 25% della superficie. Intervento destinato a migliorare edifici o unita immobiliari poste in edifici plurifamiliari con almeno un eccesso esterno e funzionalmente indipendente. Tetto di spesa da 30.000€ a 50.000€ ad unità secondo contesto immobiliare. Necessari materiali isolanti certificati.
- Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti. Intervento destinato a migliorare i condomini che hanno un impianto di riscaldamento centralizzato. Tetto di spesa da 15.000€ a 20.000€ ad unità secondo contesto immobiliare. Necessaria sostituzione con impianti di classe energetica A.
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti e di impianti per il riscaldamento. Intervento destinato a migliorare edifici o unità immobiliari poste in edifici plurifamiliari con almeno un eccesso esterno e funzionalmente indipendente. Tetto di spesa di 30.000€. Necessaria sostituzione con impianti di classe energetica A.
Esistono anche altri interventi che rientrano nel superbonus, nello specifico
- Miglioramento degli impianti esistenti, sostituzioni di infissi, se eseguiti insieme ai primi 3 interventi a meno che per vincoli sovraordinati, come vincoli paesaggistici non sia possibile eseguire gli interventi principali (1, 2 e 3)
- Miglioramento antisismico, messa in sicurezza statica, per edifici unifamiliari plurifamiliari condomini e in linea di principio tutti gli edifici che presentano una struttura contigua (esempio centro storico). Dal bonus però in questo caso sono esclusi i gli edifici ubicati in zona sismica 4. Per rientrare nel bonus è sufficiente migliorare di una sola classe sismica.
- Sistemi di monitoraggio strutturale continuo, ai fini antisismici.
- Sono inclusi nel rispetto dei requisiti minimi anche gli interventi di demolizione e ricostruzione di un immobile.
Chi ne può beneficiare?
- i condomìni;
- le persone fisiche, con alcune restrizioni come il massimo di due unità immobiliari.
- gli istituti autonomi case popolari; le cooperative di abitazione a proprietà indivisa; le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e di volontariato; le associazioni e società sportive dilettantistiche, per i lavori nei locali sportivi.
Chi non ne può beneficiare?
- abitazioni di tipo signorile (Cod. Cat A/1);
- abitazioni in ville (Cod. Cat A/8);
- castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici (Cod. Cat A/9).
Quali documenti e requisiti sono necessari per accedere al superbonus 110%?
Per quanto riguarda la documentazione abbiamo
- visto di conformità che attesta i presupposti che danno diritto alla detrazione d'imposta
- asseverazione tecnica degli interventi
Per la redazione di questi documenti faranno fede i prezziari regionali delle camere di commercio etc.
Attenzione inoltre al fatto che tali dichiarazioni se false non daranno diritto alla detrazione, e si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 a euro 15.000 per ciascuna attestazione o asseverazione infedele resa.
I tecnici che svolgeranno queste asseverazioni dovranno stipulare polizza assicurativa per garantire ai propri clienti e al bilancio dello Stato il risarcimento dei danni eventualmente derivati da dichiarazioni infedeli.
Rimarranno comunque detraibili anche i costi per queste dichiarazioni.
Ulteriori paletti saranno inoltre posti per tutti gli interventi di efficienza energetica, come:
- il rispetto dei requisiti minimi previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell'articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90;
- il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o delle unità immobiliari in oggetto della ristrutturazione;
- la redazione dell'attestato di prestazione energetica (APE), prima e dopo l'intervento, rilasciato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata che dimostri il miglioramento energetico.
Superbonus 110% dove stanno i problemi?
Di problemi possono presentarsene diversi in questo grande volano per l’economia italiana.
Sarà importante capire dai provvedimenti attuativi dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico le modalità di esecuzione di questo bonus, che dovranno uscire entro 30 giorni dalla pubblicazione avvenuta il 17 luglio.
Facendo due conti ci si rende subito conto che non molte aziende avranno la forza di accollarsi una detrazione fiscale legata a lavori di quest’entità. Il nodo principale di tutto si riassume dal ruolo che le banche avranno nell’acquisire le cessioni di credito e dunque di “finanziare” gli interventi da realizzare su patrimonio edilizio esistente. Molto probabilmente questo scambio sarà realizzato e veicolato da una piattaforma informatica che consentirà lo scambio dei crediti di imposta.
Il nodo principale di tutta l’operazione sarà come sempre il coordinamento di tutta l’operazione, che come sempre rimane in mano ai tecnici. Tecnici che sia in fase preventiva che in fase esecutiva dell’intervento andranno a certificare gli interventi e ne risponderanno in sede penale, se prevista, e in sede di responsabilità civile. Dopo la figura delle banche quella del tecnico è la figura più importante, di conseguenza è la scelta più rilevante da eseguire da parte del committente.
Per ogni qualsiasi chiarimento e delucidazione noi dello Studio Idea Progetto siamo a disposizione! Scriveteci dalla sezione Contattaci!